Ho voluto cimentarmi nella costruzione di un pantografo CNC a 3 assi. Perché? Un po’ per curiosità, e un po’ la voglia di sperimentare qualcosa di nuovo.
L’idea di base è quella di costruire un qualcosa di funzionale senza spendere un capitale. Quindi struttura in multistrato di betulla ed elettronica “made in china”. Il controller scelto, infatti, è una scheda basata su chip TB6560 con interfaccia parallela, che torna utile anche per riutilizzare un vecchio notebook dismesso, ma ancora perfettamente funzionante.
La scheda è in grado di movimentare 3 assi ed è dotata, oltre al relè per l’accensione e spegnimento del mandrino, di una morsettiera per il collegamento degli switch di fine corsa. Questa piloterà 3 motori di tipo Nema 23, stepper da 200 passi con 2,8Nm di coppia. Il software che gestirà la macchina sarà LinuxCNC che, a differenza di altri, è di libero utilizzo e senza limitazioni.
Su internet si trovano kit comprendenti scheda controller, 3 motori e alimentatore switching da 24V 10A ad un prezzo interessante. Io ho speso circa 150€ per tutto, incluso cavo parallelo, manuale e software Mach3 in versione demo.
Diciamo che questa è stata la parte più facile del progetto. Non si avevano grandi alternative per quanto riguarda l’elettronica di controllo, a meno di non spendere molto di più. Il prossimo passo sarà la costruzione vera e propria della CNC e, di sicuro, non sarà una passeggiata.